Dalla valle dell’Acquacheta saliremo “fino in cima al Lavane” attraverso meravigliosi boschi, il sempre affascinante Fosso dell’Acquacheta e le omonime cascate descritte da Dante.
Cosa ti aspetta:
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- L’immersione nella bellezza dei boschi, del Fosso dell’Acquacheta e delle cascate descritte da Dante
- Un’opportunità per coloro che cercano di superare i propri limiti e di sperimentare qualcosa di più impegnativo e gratificante
- Esplorazione e scoperta di luoghi come il Monte Lavane e il Poggio dell’inferno
- Un percorso stupendo e variegato con panorami spettacolari
Descrizione dell’esperienza:
A Marradi l’espressione “fino in cima al Lavane” significa “molto in alto”, non perché il Monte Lavane sia estremamente elevato ma perché per raggiungerlo si deve coprire un notevole dislivello. Lo sforzo è ampiamente ripagato da bellissime viste a perdita d’occhio sui boschi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Falterona e Campigna.
Il nostro itinerario comprende sia la Valle dell’Acquacheta, una delle mete più affascinanti e famose dell’Appennino, sia il crinale che la circonda. Saliremo al Monte Lavane e al Poggio dell’Inferno e potremo godere di ampie viste e paesaggi molto variegati in un angolo del parco immeritatamente poco conosciuto.
Visiteremo la piana dei Romiti e scopriremo qualcosa di più sull’antico eremo fondato da San Romualdo e sui monaci che qui vissero in solitudine.
Faremo ritorno alle auto intorno alle ore 19.00
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 21,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.