Ci immergeremo nella civiltà della popolazione dei CELTI, che scese dalle terre dell’alta Valle del Reno alla conquista di tutta l’Europa e che nel 390 a.c. attraversò i passi del nostro Appennino alla volta di Roma e la conquistò. Racconti di vita quotidiana e di guerrieri, vi ricordate Asterix o Obelix, che vissero nelle foreste di faggio nella valle sotto il Monte Cimone.
Cosa ti aspetta:
- le marmotte
- la stazione metereologica di Monte Cimone
- l’Osservatorio climatico CNR “Ottavio Vittori”
- il Monviso
- i cavalli selvatici
- il villaggio Celtico
Descrizione dell’esperienza:
Il MONTE CIMONE anticamente chiamato Alpe de Nona dall’altro dei suoi 2165m domina a 360° l’intero comprensorio dell’appennino tosco-emiliano, una vista mozzafiato che permette di vedere il 40% del nostro territorio nazionale si pensi che nelle giornate limpide arriva fino al Monviso.
Dalla frazione di Doccia dopo aver lasciato il meraviglioso borgo di Fiumalbo il cui toponimo ha ben due origini: da flumen album, «fiume bianco», con riferimento alle spumeggianti acque dei due torrenti che circondano il borgo; o da Flumen Alpium, a indicare le vicine montagne, in particolare il Cimone, chiamato un tempo “Alpone”, percorrendo una comoda strada forestale saliremo all’interno di immense abetaie fino al loro diradamento e immensi prati ricoperti da una fitta brughiera di mirtilli, ginepro e milioni di fiori coloratissimi ci daranno la possibilità di godere del panorama che ci accompagnerà per tutta la parte centrale della nostra escursione, su fino alla vetta del Monte Cimone.
Le marmotte che sono state reintrodotte nel secondo dopoguerra annunceranno la loro presenza con i loro immancabili fischi, mentre sulle immense distese verdi non mancheranno i bellissimi cavalli selvatici.
L’ascesa finale per arrivare alla vetta è abbastanza impegnativa ma vi giuro che ne varrà la pena, a parte le affascinanti costruzioni dell’Aeronautica Militare e del CNR, grazie a una meravigliosa struttura a forma di stella dei venti ci divertiremo a scorgere e riconoscere tutto ciò che ci sta intorno.
Il sentiero che ci riporterà all’AGRITURISMO ALPE DI SARA scende di quota molto velocemente, il terreno è impegnativo ma non presenta tratti esposti, attraverseremo l’intero crinale della valle glaciale, incontrando sedimenti di origine morenica e una torbiera per rientrare intorno a quota 1000 al fresco di una secolare faggeta ricchissima di torrenti.
La sorpresa finale vi lascerà a bocca aperta, anticipato da centinaia di metri di muretti a secco davanti a noi si ergerà ciò che rimane di un ANTICO VILLAGGIO CELTICO e poi tutti a gustare una ottima cena.
Siete pregati di comunicare in sede di iscrizione eventuali allergie o intolleranze e se vegetariana.
La guida si riserva la facoltà di variare il percorso in caso di variazioni climatiche che non possano garantire la sicurezza del gruppo
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 25,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.