I BORGHI NASCOSTI DELLA VALLE DELL’ARCHIANO

L’Archiano è un affluente dell’Arno che forma un ampio bacino boscato su cui si affacciano alcuni piccoli borghi. La sua valle è un luogo ricco di storia, citato anche da Dante nella sua Commedia.

Il torrente nasce poco più in basso del Passo dei Mandrioli, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, attraversa il paese di Badia Prataglia, passa a valle di Camaldoli e di Serravalle e confluisce in Arno nei pressi di Bibbiena. Da qui passava la Via Romea di Stade e tutt’ora è uno dei valichi per raggiungere la Romagna. Qui sono sorti eremi e abbazie, castelli e tanti piccoli borghi produttivi.

Accanto a luoghi molto noti, come Badia Prataglia e Camaldoli, ce ne sono molti altri meno conosciuti ma non per questo meno interessanti.

Nel nostro percorso ne toccheremo due in particolare: Serravalle con il suo castello e il ponte medievale e il Tramignone, un gruppo di case coloniche che ci raccontano com’era la vita di montagna in un passato non molto lontano. Da entrambi i borghi si gode di una vista spettacolare sulla sottostante Valle dell’Archiano e sui monti circostanti.

Per raggiungerli attraverseremo i fitti boschi del Parco delle Foreste Casentinesi su un versante poco frequentato in cui non è difficile incontrare branchi di cervi e di daini.

Rientro alle auto previsto per le ore 18.00.