Ci troviamo nell’Area Naturale Protetta di Santa Brigida (adesso Sito di Interesse Comunitario) in provincia di Firenze un perfetto connubio tra vecchie tradizioni, raritĂ botaniche e un bellissimo Santuario.
Cosa ti aspetta:
- Il cisto Laurino di Santa Brigida o Fiore della Madonna
- Le antiche strutture delle burraie
- La cerro-sughera centenaria
- La storia di Santa Brigida
- Il Santuario e le apparizioni della Vergine
Descrizione dell’esperienza
La leggenda vuole che sia stata proprio la Santa Brigida d’Irlanda a cui è dedicato il luogo dove ci troviamo a portare dalla Spagna e seminare in questi luoghi il Cisto Laurino ed è per questo che in Italia lo troviamo solo qui.
La popolazione di questi luoghi da sempre dedita alla transumanza degli ovini e al commercio delle castagne con l’arrivo del casato degli Asburgo Lorena nel 1750 dovette introdurre l’allevamento del bestiame vaccino che oltre alla carne, alla forza motrice divenne necessario per la produzione di burro visto che in quegli anni aumentò tantissimo la richiesta di questo alimento.
Si rese così necessaria la costruzione di piccoli edifici scavati all’interno della roccia e in prossimitĂ dei numerosi corsi d’acqua, dove veniva prodotto ma soprattutto conservato il prezioso alimento, le BURRAIE appunto.
La produzione è durata fino a dopo il secondo dopoguerra, soppiantate dai moderni frigoriferi.
A chiusura dell’escursione visiteremo il Santuario della Madonna delle Grazie dove nel 1484 sarebbero avvenute una serie di apparizioni miracolose della Vergine.
Rientro alle auto previsto per le ore 18.00.