Alla scoperta della Rocca e della Val di Staggia, lungo la via delle Gruccia, simbolo delle Vie Romee
Cosa ti aspetta:
- la Via della gruccia
- la Valle di Staggia e la sua storia
- i colori del “mar” del Chianti
- esperienza alla Rocca di Staggia, tra storia e arte contemporanea
Descrizione dell’esperienza:
Nel medioevo tutte le strade percorse dai pellegrini che avevano come meta finale Roma (capus mundi) venivamo chiamate Vie Romee o romipete; il piĂą antico e conosciuto tracciato, formatosi intorno all’anno mille verrĂ successivamente chiamato Via Francigena o Francesca.
L’origine di tutto questo ha creato, in veritĂ , ancor prima una serie di strade piĂą o meno “blasonate” ma allo stesso tempo di grande attrattiva sia spirituale che commerciale, una delle vie piĂą importanti del territorio Valdelsano-Chiantigiano è proprio la Via della Gruccia, un’arteria molto importante per tutta l’area senese-fiorentina, (sin da tempi dei Longobardi prima e dei Franchi successivamente), collegava la Tuscia con la Padania. La scelta di tale strada fu dettata anche da ragioni strategico-militari, al tempo la penisola era divisa tra bizantini e longobardi e quindi la necessitĂ di trovare una comunicazione protetta per collegare i domini del nord con quelli del meridione era fondamentale; fu così che l’antica strada romana che collegava originariamente Lucca a Parma e che si immetteva nella via Emilia fino al Passo della Cisa, ebbe uno sviluppo verso sud, attraversando l’Arno per poi proseguire attraverso la Valdelsa (compresa la Valle di Staggia) fino ad arrivare a Siena, cittĂ medioevale e di rilievo storico-politico sulla Via Francigena.
Noi percorreremo, “a passo lento”, parte del Cammino Romeo verso la meravigliosa Valle di Staggia, tale area, antica via dei pellegrini, “ci racconterĂ e farĂ scoprir” la storia del territorio, attraverso la Rocca, le mura, pievi e poderi, spedali e fattorie, un antico e complesso sistema diffuso sul territorio creato appositamente per dare ospitalitĂ e accoglienza; la gruccia è il simbolo di accoglienza inequivocabile, (usato anche dallo spedale Santa Maria Nuova di Firenze e successivamente anche sui cammini francescani, “il tau di San Francesco”).
Un anello di media-bassa collina su crinale rurale nel Chianti, fra vigne, ulivi, boschetti e piccoli borghi, prevalentemente su strade bianche e residualmente su asfalto.
N.B. A fine trekking sarĂ possibile acquistare, in loco, il ticket d’ingresso € 9, per la visita guidata alla Rocca (esperienza immersiva d’arte storico-contemporanea e visita privata con la castellana Madama Donatella)
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 10,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.