Il Lago Nero, secondo me uno dei più bei posti del nostro appennino. Sarà la ricca storia geologica, ben
visibile dalle forme del paesaggio, sarà il lago dove si riflettono le cime intorno, sarà l’accoglienza del
rifugio e il bosco di faggi piegati dalla neve poco sotto. Un posto magico.
Cosa ti aspetta:
- la bellezza di paesaggi alpini;
- la faggeta danzante;
- la scoperta di una bellissima valle glaciale;
- lo stupore nell’osservare un paesaggio di enorme interesse naturalistico.
Descrizione dell’esperienza:
La nostra escursione partirà dal parcheggio dell’Orto Botanico Forestale dell’Abetone in direzione
Casetta dei Pastori, per poi proseguire verso il Lago Nero (1700 m). Da qui saliremo alle Alpe Tre
Potenze, luogo di vecchi confini e punto più alto e panoramico dell’escursione. Proseguiremo verso la
Foce di Capolino e costeggeremo l’omonima riserva integrale, ultimo luogo dove vive l’abete rosso
(residuo dell’ultima glaciazione), con una ripida discesa sulla vecchia pista da sci arriveremo di nuovo al
parcheggio dell’Orto Botanico.
In un percorso attraverso il tempo e le ere geologiche scopriremo i segni del passato lasciati sulle rocce
e gli eventi che hanno modellato la morfologia di queste montagne, soprattutto avremo a che fare con
le tracce di vecchi ghiacciai, nevai e condizioni climatiche molto diverse dalle attuali.
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 20,00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.
Ritorno alle auto ore 16.30 circa.