Un’entusiasmante escursione tra storia e scienza. Percorreremo antiche vie all’interno della VAL BUIA rinominata VAL GRAZIOSA (piena di grazia) dopo la costruzione del complesso monastico. Qui soldati pisani e fiorentini si fronteggiarono per decenni per contendersi i territori che avevano sbocco al mare e concluderemo con il botto visitando il meraviglioso MUSEO DI STORIA NATURALE DELL’UNIVERSITA’ DI PISA.
Cosa ti aspetta:
- la meravigliosa Certosa di Calci
- la Val Buia
- Montemagno e il primo Papa
- la Rocca della Verruca
- Nicosia e l’ex convento abbandonato
- il Presepe che cresce
Descrizione dell’esperienza
Punto di partenza sarà la monumentale Certosa di Calci finanziata da alcune famiglie abbienti pisane nel 1336 fu abitata per i primi tempi dai monaci certosini usata come ritiro in totale isolamento lontano da qualsiasi contatto umano per pregare e lavorare. L’imponente struttura aveva due distinte zone quella aperta anche alla popolazione dove si trovava una farmacia, il parlatoio e la zona chiusa dove si trovavano i monaci in clausura.
Nell’arco dei secoli ha modificato spesso la sua direzione, ricordiamo che sia nell’era napoleonica che sabauda gli ordini di clausura furono fatti chiudere, è stata abitata fino al 1996 e successivamente donata in parte all’università di Pisa che vi ha fondato il Museo di Storia Naturale.
Lasciata la Certosa lungo un bel sentiero costeggiato di terrazzamenti di olivi, saliremo verso la frazione di Montemagno da dove potremo ammirare lo splendido panorama sulla piana del fiume Arno fino a Pisa. Qui nacque Papa Eugenio III, uno dei primi Papi della Chiesa cristiana.
Toccheremo il punto più alto alla Rocca della Verruca che purtroppo si presenta ormai come una decadente fortificazione. Qui si trasuda storia in ogni centimetro quadrato. Fu costruita dai pisani eternamente in guerra con i fiorentini come avamposto di sorveglianza facente parte di un nucleo di sistemi di fortificazione sparso sui colli intorno. Le comunicazioni tra questi avamposti e la rocca, così come quelle tra la rocca e la città di Pisa, avvenivano con lenzuola, stendardi, fumo, fuochi o colpi di artiglieria attraverso un codice che permetteva di informare repentinamente sui movimenti delle truppe nemiche in avvicinamento. Nell’arco della storia è stata più volte ampliata e poi demolita passando di mano in mano a seconda delle vittorie nelle battaglie. Mestamente oggi rimane ben poco della grandezza di questo edificio profondamente ferito ai giorni nostri anche dagli immensi incendi che negli ultimi anni si sono sviluppati su questi monti.
Nella strada di ritorno incontreremo la frazione di Nicosia che non è altro che un immenso monastero abbandonato. Costruito nel 1264 ha visto avvicendarsi vari ordini di monaci fino al 1960 quando fu definitivamente chiuso.
Al rientro a Calci ci aspetta la visita al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa con le sue innumerevoli esposizioni e una bellissima mostra dei PRESEPI STORICI MECCANICI MEUCCI.
Il costo del biglietto per l’accesso al Museo è di euro euro €12 e non è compreso nel prezzo dell’escursione.
Informazioni importanti
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 15 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.