Una leggenda popolare narra di un personaggio di nome PapĂ Lucerna, abile pescatore che con uno stratagemma pescò dal mare l’isola facendola emergere dalle acque. Palmaria l’isola piu’ bella del Golfo di Spezia tra natura rigogliosa e vestigia storiche.
Cosa ti aspetta:
- un mare stupendo
- incredibili panorami
- le fortificazioni militari
- le cave di marmo
- i resti di un monastero medievale
- la natura incontaminata
Descrizione dell’esperienza
Palmaria è una meta ideale per una gita di un giorno all’insegna del trekking, del relax e della scoperta di un angolo di paradiso ligure.
L’isola è caratterizzata da una ricca macchia mediterranea, con pinete, lecci e una flora diversificata. La fauna è altrettanto interessante, con diverse specie di uccelli, tra cui il falco pellegrino, e una varietĂ di insetti e rettili. Le coste sono frastagliate, con cale nascoste, scogliere a picco sul mare e spiagge di ciottoli. I panorami sono spettacolari: dal Golfo dei Poeti a Portovenere, dalle Alpi Apuane al mare aperto, offrendo scorci di rara bellezza.
La storia è strettamente legata alla sua posizione strategica e alle vicende del territorio circostante. In epoca romana era probabilmente utilizzata come punto di approdo e per lo sfruttamento delle risorse naturali, in particolare il marmo. Durante il Medioevo, invece fu contesa tra diverse potenze, tra cui i Bizantini, i Longobardi e la Repubblica di Genova. Quest’ultima, in particolare, ne riconobbe l’importanza strategica per il controllo del Golfo della Spezia e la fortificò progressivamente.
A partire dal XVI secolo, e soprattutto nei secoli successivi, l’isola fu oggetto di importanti interventi militari, furono costruite diverse fortificazioni, torri di avvistamento e batterie costiere, per difendere il territorio dalle incursioni nemiche. Queste strutture, in parte ancora visibili testimoniano l’importanza militare di Palmaria nel corso dei secoli. Tra le fortificazioni piĂą importanti si ricordano il Forte Cavour, costruito nel XIX secolo, e le batterie costiere di Punta Mariella e Punta Corvo.
Nel corso del XIX secolo, e in particolare dopo l’UnitĂ d’Italia, l’isola fu utilizzata anche come luogo di detenzione. Furono costruiti edifici destinati a ospitare carcerati, impiegati principalmente nei lavori forzati per la costruzione delle fortificazioni e per l’estrazione del marmo. Questo periodo lasciò un segno nella storia dell’isola, anche se oggi le strutture carcerarie sono in gran parte abbandonate.
Oggi l’isola Palmaria è una meta turistica molto apprezzata per la sua bellezza naturale, i suoi sentieri escursionistici e le sue testimonianze storiche. Gran parte del suo territorio è incluso nel Parco Naturale Regionale di Porto Venere, a testimonianza del suo valore ambientale.
Informazioni importanti
Il costo del biglietto del traghetto è di euro 5.00 A/R e non è compreso.
Orario traghetto: andata ore 10.00 ritorno ore 16:25
I costi di spostamento effettuati con i mezzi privati non sono mai compresi.
Sarà possibile però, su libera scelta dei partecipanti, condividere i posti auto e i costi dal punto di ritrovo al punto di partenza del trekking, stimati in € 35.00 per l’intera tratta di andata e ritorno, in base al calcolo percorrenze chilometriche ViaMichelin.