Antonio magnelli


Antonio, sangiovannese di San Giovanni Valdarno, H901 fin nel midollo, orgoglioso di esser nato e di risiedere in questa terra nuova fiorentina, quindicenne nello spirito ma l’anagrafe dice diversamente venticinquenne.
Guida Ambientale Escursionistica per caso? Probabile, nella mia vita ho svolto per oltre venti anni altro tipo di lavoro e fino a quel fatidico autunno del 2018, ignoravo l’esistenza di questa professione.
Il 17 ottobre 2018 mi sono trovato catapultato in un’esperienze che mi ha letteralmente cambiato e questo cambiamento è ancora in corso. Quel giorno è iniziato il mio cammino, ingenuamente pensavo fosse il migliaio di chilometri che serviva per arrivare a Santiago di Compostela e da lì all’Oceano, in realtà non mi sono più fermato.
Dal cammino a frequentare il corso di Guida Ambientale Escursionistica, prendere partita iva ed iniziare un mestiere per me completamente nuovo, è stato un attimo, ma questo attimo ancora non è terminato e credo e spero non accadrà a breve.
Spirito di avventura ed adattamento non mi sono mai mancati, il viaggio di nozze aveva due uniche certezze: il biglietto aereo di andata e quello di ritorno e per non rischiare di impigrirsi erano due località distanti tra loro. Anche le vacanze con moglie e figli sono sempre state: una macchina, una tenda e poca programmazione; guidati da quello spirito di libertà che permette di scegliere ogni volta dove andare e quanto stare.
Adoro le frittelle di riso e cerco ancora chi le fa meglio di quelle della “mi mamma”, sono appassionato di pizza napoletana al punto da aver frequentato, a Napoli, un corso per carpirne i segreti e come sapete spesso le passioni si intrecciano, chissà!
Amo camminare nel bosco, ascoltarne i rumori e respirarne i profumi. Sono molto orgoglioso del territorio nel quale vivo, non perché sia il migliore, ma perché, come ogni territorio, ha una storia degna di essere raccontata e per farlo è necessario riscoprirne le origini; questo è lo stile con il quale vi accompagnerò in tutte le escursioni, e in particolar modo, in quel Pratomagno che è la montagna che ho vicino casa. Cercherò di coinvolgervi nella sua storia nelle sue tradizioni, attraverso coloro che lo hanno vissuto e lo vivono.